Ricette

Ribollita

image single.img10

La ribollita è una delle zuppe toscane più popolari.

La sua ricetta risale al Medioevo, quando i servi erano soliti usare il pane raffermo lasciato sulle tavole dai nobili per nuove pietanze, con legumi (Cannellini o Borlotti) ed erbe e verdure dell’orto della stagione autunnale. Veniva preparata di Venerdì e consumata nei giorni successivi, riscaldata ogni giorno – per questo viene chiamata “Ribollita”. Pochi e semplici ingredienti, ma dal risultato fantastico!

La prima ricetta della Ribollita viene pubblicata nel 1931 nella Guida Gastronomica del Touring Club.

Adesso viene intesa come una ricetta vegana, ma nel passato si aggiungevano anche delle proteine animali per renderla più ricca.

Ingredienti

  • 450 gr di pane toscano raffermo
  • 450 gr di legumi secchi “Az. Agricola Le Vigne”
  • 2,5 lt di brodo vegetale o acqua dei fagioli
  • 20 foglie di cavolo nero
  • ¼ di verza
  • 1 mazzo di bietole
  • 3 patate medie
  • 2 carote
  • 1 gambo di sedano
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d’aglio
  • 8 cucchiai di Olio “Az. Agricola Settimocielo”
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • Timo
  • Rosmarino
  • Sale e pepe

Preparazione

Mettere a bagno i fagioli almeno 12 ore prima di procedere alla preparazione. Una volta che si sono ammorbiditi devono essere scolati e lessati. Una parte di questi viene tenuta intera e l’altra viene frullata con il minipimer.

Tritare la cipolla finemente, la carota e il sedano; rosolare in un pentolone con dell’olio e aggiungere le patate tagliate a piccoli pezzi e il timo fresco. Poi aggiungere i pelati e continuare a rosolare. Infine viene aggiunto il cavolo nero pulito, lavato e tagliato, con la bietola e la verza.

Far cuocere un po’ nel pentolo e aggiungere l’acqua dei fagioli, coprire con il coperchio e sobbollire a fuoco basso per due ore, aggiungendo poco per volta l’acqua di fagioli o il brodo vegetale. Dopo questo tempo le verdure si sono ammorbidite, ed è il momento di aggiungere la crema di fagioli.
Lasciar cuocere ancora 30 minuti, dopo di che aggiungere i fagioli interi e coprire tutto con il brodo restante; si cuoce a fuoco basso per ancora 30 minuti, infine si sala a seconda della necessità.

Il pane è l’ultimo ingrediente da aggiungere: prendere una casseruola e aggiungere le fette di pane sul fondo e coprire qualche mestolo di zuppa, e continuare così fino a riempire la pentola, chiudere con pellicola e lasciarla riposare per almeno tre ore.

L’ultimo passaggio è riportare la casseruola sul fuoco dopo aver aggiunto un po’ di brodo e dell’olio, riscaldandola per circa 15 o 20 minuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *